Tigani, campione al Lemon Bowl nella categoria Under 10, e coach Daniele Moretti
Con i bei ricordi del Lemon Bow
l ancora in testa, ma la voglia ancora più forte di continuare a crescere. La passione per il tennis di Samuel Tigani nasce prestissimo, poco dopo aver compiuto un anno, come racconta il suo allenatore Daniele Moretti: “Conosco Samuel da quando è piccolissimo. Mi ricordo che stava in campo mentre i suoi genitori facevano lezione che aveva appena un anno; ogni volta che c’era la possibilità entrava in campo per raccogliere le palline e metterle nel cesto, da lì è iniziato un bel percorso che lo sta portando a togliersi le prime soddisfazioni, a cominciare ovviamente dalla vittoria del Lemon Bowl nella categoria under 10”.
Sorriso sempre stampato in volto, ma la capacità di diventare molto serio quando entra in campo, momento in cui mette tutto se stesso per migliorare i suoi colpi; pensando alla finale dello scorso gennaio, scappa ovviamente un sorriso: “La finale del Lemon Bowl è stata molto emozionante, c’erano tanti amici che tifavano per me. Il mio avversario, Pietro Carra, è stato molto bravo e penso sia stato un incontro divertente anche per gli spettatori; subito dopo l’ultimo punto ho pensato ‘ce l’ho fatta!’, poi ci sono stati gli abbracci ed i festeggiamenti”. La voglia di sacrificarsi in partita e di migliorarsi in allenamento hanno un’ispirazione, Rafael Nadal: “Rafa è il mio tennista preferito, amo il suo modo di affrontare questo sport. Da grande mi piacerebbe diventare il numero uno del mondo e vincere tanti Slam proprio come ha fatto lui. Attualmente mi sto concentrando sul mio servizio, è un colpo che volevo migliorare già da dopo il Lemon Bowl e piano piano ci sto riuscendo”.
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